Green Attitude nacque nella mia mente circa cinque anni fa mentre camminavo tra i corridoi di una serra poco fuori Milano. Passai un’intera giornata immerso nel verde, nel caldo artificiale di tende di plastica spessa e opaca e pareti di vetri appannati. Ero alla ricerca di qualche scatto adatto a completare un lavoro dal titolo “Di serra”. Scattai molte fotografie, la maggior parte delle quali erano inquadrature di dettagli e close-up: mi avvicinai molto a piante e fiori seguendone le forme armoniose e dolci, simili a corpi che posavano senza mai stancarsi, immobili in quell’unica posizione, in perfetta simbiosi con l’ambiente circostante. Poi spostai l’attenzione sulle strutture in ferro, sui corridoi di bancali e sulle pareti trasparenti, ma che al momento non sembravano avere alcun collegamento con il mondo floreale, se non quello di protezione. Fu in quel preciso momento che l’idea di accostare fiori, piante e strutture alla danza arrivò in maniera naturale.
Al termine di quel lavoro, tuttavia, abbandonai fotografie e idee in attesa del momento giusto per realizzarle. Circa un anno fa lavorando su un reportage dedicato ai corsi di danza classica e moderna a livello amatoriale finalmente “Green Attitude” prese forma e struttura. In questo progetto la danza si fonde in maniera naturale con le piante e i fiori, all’interno e all’esterno di location che cambiano ogni volta: sono serre e vivai, polmoni artificiali sparsi ovunque, oasi di un verde perenne che non conoscono stagioni.
Accanto a me sono parte attiva di “Green Attitude” Elisabetta Cardani, floreal artist conosciuta in Italia e all’estero, che si occupa della parte “verde” del lavoro e Roberto Mutti, noto critico fotografico e giornalista de La Repubblica, è autore dei testi e curatore della mostra fotografica e del relativo catalogo.
Le ballerine si alterneranno sui vari set, per dare forma e armonia al progetto. Le location che ci ospitano nei loro spazi sono di varie tipologie: si va dalle classiche serre che ospitano fiori e piante di diverse specie a quelle a specifico indirizzo tematico (che per esempio ospitano solo orchidee oppure ortensie, ecc.), fino a quelle più moderne caratterizzate da tecnologia fotovoltaica.
Raoul Iacometti
Gianni Rossi.
Medico, appassionato di fotografia e di viaggi, da oltre vent’anni realizza audiovisivi fotografici e ha conseguito riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali. Già Presidente del Circolo Fotografico Mirandolese, si è fatto promotore di iniziative culturale di grande interesse e attualmente è Animatore del G.A.D. (Gruppo Amatori Diapositive) di Reggio Emilia, oltre che socio del Circolo Colibrì di Modena. I suoi articoli sul tema dell’audiovisivo fotografico vengono pubblicati regolarmente sui notiziari del settore. Tra i primi ad adottare la tecnica digitale, organizza workshops e tiene corsi didattici, con riferimento sia ai contenuti generali che all’allestimento. Il suo sito internetwww.giannirossi-fotoviaggi.com, ricco di immagini, articoli, recensioni è diventato un importante punto di riferimento per gli appassionati del settore.
GAD - Gruppo Amatori Diapositive Presso il “Circolo degli Artisti” - Villa del Mauriziano - Via Scaruffi, 1 Reggio Emilia
AIDAMA
Associazione italiana degli autori di multivisione artistica
Nata nel 1994 a Rieti per creare uno spazio nuovo per tutti gli artisti
che intendono esprimersi con la fotografia, ma andando oltre la stessa,
Aidama ha percorso moltissima strada nei suoi anni di vita.
L’idea base, di usare la fotografia come mattone per costruire un
edificio che fosse un’opera d’arte, trovò rapidamente riscontro in molti
appassionati di fotografia.I nuovi concetti di Idea-Immagine-Suono,
proposti da Aidama, sostituirono rapidamente le semplici sequenze di
diapositive accompagnate da un commento sonoro. Il messaggio Aidama era
quello appunto di creare maggiore correlazione fra le varie componenti
della Multivisione (IDEA-IMMAGINE-SUONO) indicando in questo modo la
strada per la costruzione di programmi che, non solo permettessero di
apprezzare la bella immagine, ma che offrissero allo spettatore
un’emozione globale dettata dall’importanza del messaggio, della regia,
della scelta musicale e della capacità tecnica di assemblare il tutto.
AIDAMA è una associazione culturale non profit che intende: promuovere la Multivisione in Italia
essere punto di riferimento preciso e coinvolgente per gli appassionati di Multivisione
contribuire alla crescita artistica e tecnica dei soci
intervenire nelle organizzazioni nazionali ed
internazionali con lo scopo di fornire una serie di informazioni utili
per contribuire, migliorare e ottimizzare le manifestazioni di
Multivisione
diffondere la Multivisione in maniera capillare nelle varie regioni d’Italia, e promuovere serate degli stessi autori
produrre spettacoli inediti di Multivisione
offrire tutte le informazioni utili riguardanti le attività di Multivisione in Italia e all’estero.